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Rinite allergica diagnosi, sintomi e rimedi del mal di primavera

La rinite allergica, o febbre da fieno, è una risposta allergica a specifici allergeni, ovvero sostanze -altrimenti innocue- che provoca una reazione allergica. Il polline è l'allergene più comune nella rinite allergica stagionale. Si tratta di sintomi allergici che si manifestano con il cambio di stagione.

Si stima che almeno 500 milioni di persone soffrono di rinite allergica nel mondo. In Europa la prevalenza della rinite allergica si attesta dal 16 al 23% della popolazione, ma almeno il 45% dei casi non è diagnosticato. In Italia la prevalenza stimata è, in accordo con il dato europeo, fra il 16 e il 25% della popolazione.

Rinite allergica: quali sono i sintomi? 

La rinite allergica presenta un picco d’incidenza tra la seconda e la quarta decade di vita per poi ridursi gradualmente nelle altre fasce d’età. I sintomi più comuni della rinite allergica includono

  • starnuti
  • naso che cola, naso chiuso e prurito al naso
  • tosse
  • mal di gola o bruciore
  • prurito e lacrimazione agli occhi
  • occhiaie
  • frequenti mal di testa
  • eczema, ovvero pelle estremamente secca e pruriginosa che può formare vesciche 
  • orticaria
  • stanchezza eccessiva

Di solito si avverte uno o più di questi sintomi di rinite allergica subito dopo essere entrati in contatto con un allergene. Alcuni sintomi, come mal di testa e stanchezza ricorrenti, possono manifestarsi solo dopo un'esposizione prolungata agli allergeni. 

Solitamente la rinite allergica non è una malattia grave, ma è correlata a un notevole impatto su prestazioni scolastiche e lavorative, vita sociale, qualità del sonno e svolgimento delle attività ludiche all’aperto dei soggetti che ne soffrono con conseguente scadimento della loro qualità di vita. Alcune persone avvertono i sintomi solo raramente. Ciò si verifica probabilmente quando si è esposti ad allergeni in grandi quantità. Altre persone avvertono i sintomi tutto l'anno. E’ importante parlare con il medico di possibili allergie se i sintomi durano più di qualche settimana e non sembrano migliorare.

Quali sono le cause della rinite allergica?

Quando il corpo entra in contatto con un allergene, rilascia istamina, una sostanza chimica naturale che difende l'organismo dall'allergene. Questa sostanza chimica può causare la rinite allergica e i suoi sintomi, tra cui naso che cola, starnuti e prurito agli occhi.

Oltre al polline degli alberi, altri allergeni comuni includono

  • polline di graminacee
  • acari della polvere
  • la forfora animale, che è pelle vecchia
  • saliva di gatto
  • muffa

In alcuni periodi dell'anno, come la primavera, i pollini possono essere particolarmente problematici, mentre le erbe e le piante infestanti producono più pollini in estate e in autunno.

Come viene diagnosticata la rinite allergica?

In caso di allergie lievi, per la diagnosi di rinite allergica sarà sufficiente un esame fisico. Tuttavia, il medico può eseguire alcuni test per stabilire il miglior piano di trattamento e prevenzione.

Il test cutaneo è uno dei più comuni: vengono applicate sulla pelle sostanze per vedere come il corpo reagisce a ciascuna di esse. Di solito, se si è allergici a una sostanza, compare una piccola protuberanza rossa.

Per la diagnosi della rinite allergica è comune anche un esame del sangue, o test radioallergosorbente (RAST): Il RAST misura la quantità di anticorpi immunoglobulina E contro particolari allergeni presenti nel sangue.

Quali sono i rimedi per la rinite allergica?

La rinite allergica può essere trattata in diversi modi. Questi includono farmaci, rimedi casalinghi ed eventualmente medicine alternative. Parlate con il vostro medico prima di provare qualsiasi nuova misura terapeutica per la rinite allergica.

Antistaminici

Per trattare le allergie si possono assumere antistaminici. Essi agiscono bloccando la produzione di istamina da parte dell'organismo.

Parlate con il vostro medico prima di iniziare un nuovo farmaco per la rinite allergica, in modo che non interferisca con altri farmaci o condizioni mediche.

Decongestionanti

I decongestionanti possono essere utilizzati per un breve periodo, di solito non più di tre giorni, per alleviare il naso chiuso e la pressione sinusale, connessi alla rinite allergica. L'uso prolungato può causare un effetto rebound, ovvero una volta interrotto i sintomi peggiorano. 

In caso di anomalie del ritmo cardiaco, malattie cardiache, storia di ictus, ansia, disturbi del sonno, pressione alta o problemi alla vescica, è bene consultare il medico prima di utilizzare un decongestionante.

Colliri e spray nasali

I colliri e gli spray nasali possono aiutare ad alleviare il prurito e altri sintomi legati alla rinite allergica per un breve periodo. Tuttavia, a seconda del prodotto, potrebbe essere necessario evitare un uso prolungato.

Come i decongestionanti, l'uso eccessivo di alcuni colliri e gocce nasali può causare un effetto rebound.

I corticosteroidi possono aiutare a contrastare l'infiammazione e le risposte immunitarie. Non causano un effetto rebound. Gli spray nasali steroidei sono comunemente raccomandati come un modo utile e a lungo termine per gestire i sintomi dell'allergia. Sono disponibili sia da banco che su prescrizione medica.

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