Dolore e bruciore: le avvisaglie del mal di stomaco
Il mal di stomaco è una condizione di malessere che tutti hanno provato almeno una volta nella vita. Nella maggior parte dei casi si tratta di un fenomeno che nasce e scompare naturalmente, altre volte è sintomatico di disturbi di cui bisogna indagare per comprenderne la radice. Quando si dice mal di stomaco, si intende il dolore localizzato nella specifica area del corpo che viene colpita ma, in realtà, non è sempre lo stomaco a star male. La causa scatenante, infatti, può trarre origine da altri organi come, ad esempio, il pancreas. Quando il dolore non passa, ma tende a cronicizzarsi, è bene rivolgersi al medico per capire cosa sta succedendo. Quest’ultimo potrebbe prescrivere delle analisi particolari come gastroscopia, prelievi del sangue e radiografie.
Quali sono i sintomi e le cause di questo fenomeno?
Come accennato in precedenza, il mal di stomaco può essere una condizione passeggera che si risolve in poco tempo grazie a blande cure farmacologiche o attraverso la correzione di determinati comportamenti (che spesso hanno a che fare con l’alimentazione). Quando, invece, ci si trova dinanzi a condizioni di malessere cronico, allora è possibile risalire ad altre cause. Di seguito, saranno elencati i fattori meno preoccupanti e quelli per cui si rende necessaria la visita di uno specialista.
Tra le origini di malessere meno allarmanti, troviamo: stitichezza, meteorismo, indigestione, reflusso gastro-esofageo, ansia, stress, fumo, consumo eccessivo di alcolici o assunzione di determinati farmaci.
Le cause importanti di mal di stomaco, invece, sono da ricercare in ulcera gastrica, duodenale o peptica perforata oltre che in tumori, gastroenterite acuta, gastrite cronica, pancreatite, calcoli biliari, ernia iatale e via dicendo.
Ogni tipologia di mal di stomaco ha i suoi sintomi, ma tra quelli che ritroviamo più frequentemente vi sono:
• Gorgoglii a livello di stomaco e intestino;
• Bruciore di stomaco;
• Dolore, lieve o intenso, nella zona addominale;
• Sensazione di pancia piena e gonfia durante o dopo il pasto.
Più sporadici, invece, sono la nausea e il gonfiore addominale. Le eruttazioni, invece, sono spesso associate al reflusso gastro esofageo.
Come rimediare al dolore di stomaco?
In base a ciò che dirà il medico dopo le dovute analisi, si potrà procedere ad una cura farmacologica adatta alle singole esigenze. Non tutti i mal di stomaco, infatti, si curano allo stesso modo. Tra i medicinali più utilizzati in questi casi ci sono gli antidepressivi (se si tratta di una causa psicologica), gli antinfiammatori, gli antibiotici (se si tratta di infezioni batteriche), gli antireflusso e gli antiacidi. Inoltre, è possibile prevenire il mal di stomaco seguendo poche e semplici regole come limitare fumo e alcol, perdere peso se necessario ed evitare alimenti a rischio (caffeina, cibo piccante, grassi, etc.).
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