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Microcircolo: cos’è, sintomi e come favorire la riattivazione

Il microcircolo è una parte essenziale del sistema circolatorio umano, che grazie ad una fittissima rete di vasi -più piccoli di arterie e vene- contribuisce a portare ossigeno e altri elementi necessari alle cellule e ne sottrae i rifiuti. Per sette donne su dieci l’aumento delle temperature caratteristico della bella stagione significa gambe gonfie e pesanti a causa di una microcircolazione poco efficiente, prodotta da vita sedentaria, alimentazione ricca di grassi saturi, sovrappeso ed effetti del ciclo ormonale. In questo articolo vi spieghiamo in cosa consiste il microcircolo, quali sintomi normalmente avvertono di patologie o sofferenze e come vengono diagnosticate.

 

Cos’è il microcircolo e come funziona?

Quando si pensa alla salute del cuore e alla circolazione, molto probabilmente si pensa al cuore, alle arterie e alle vene. Anche se queste sono sicuramente importanti, si tralascia una delle porzioni più grandi del sistema circolatorio: Il microcircolo, composto, appunto, dai microvasi. Infatti, i microvasi costituiscono oltre il 74% dei vasi sanguigni. Il microcircolo, infatti, è la circolazione del sangue nei vasi ematici di dimensioni inferiori a 200 micron collocati tra la sezione arteriosa e quella venosa della circolazione, chiamati da arteriole, metarteriole, capillari e venule.

 

Una buona analogia per spiegare il microcircolo

Pensate al sistema circolatorio come a una serie di autostrade e strade. Il cuore funge da semaforo, le arterie e le vene sono le autostrade principali e il sistema del microcircolo sanguigno è la rete di strade secondarie. Senza dubbio le autostrade sono quelle che ricevono maggiore attenzione, perché aiutano la stragrande maggioranza delle persone a raggiungere le rispettive destinazioni. Lo stesso vale per le arterie e le vene: aiutano a trasportare la maggior parte dell'ossigeno, delle sostanze nutritive, dell'anidride carbonica e dei rifiuti nel corpo. Ma cosa succede se le strade secondarie sono chiuse o congestionate? Come si fa a uscire dall'autostrada per andare al supermercato, a casa o in qualsiasi altro luogo? Ecco la funzione del sistema del microcircolo e dei microvasi che lo compongono: ossigenare nutrire e poi ripulire dalle tossine anche le parti più remote del nostro corpo. 

 

I più comuni sintomi di problemi al microcircolo

Se i microvasi componenti il microcircolo si restringono o si bloccano, alcune parti del corpo non sono più in grado di ricevere l'ossigeno e i nutrienti di cui hanno bisogno. Allo stesso modo, l'organismo non è in grado di trasportare l'anidride carbonica e le scorie dalle aree del corpo interessate. Quando ciò accade, l'organismo inizia a manifestare una serie di sintomi che elenchiamo di seguito e ai quali si può porre rimedio con integratori specifici per la circolazione che trovi qui. 

Gli ostacoli nei vasi sanguigni rendono difficile il passaggio del sangue, soprattutto quando cerca di raggiungere le parti del corpo più distanti dal cuore: le dita delle mani e dei piedi. Il problema principale di problemi di microcircolo è che le cellule non ricevono la quantità di ossigeno necessaria. Quando le cellule non hanno l'ossigeno necessario, non possono funzionare bene.

Esiste un'ampia gamma di sintomi che possono indicare se voi o una persona cara soffrite di problemi del microcircolo. Questi sintomi non solo possono influire sulla qualità della vita, ma possono anche causare gravi complicazioni. Prestate attenzione, quindi, se notate:

 

  • intorpidimento e formicolio alle mani e ai piedi

 

  • mani e piedi freddi

 

  • gonfiore a piedi, caviglie e gambe

 

  • perdita di memoria e difficoltà di concentrazione

 

  • problemi digestivi

 

  • stanchezza

 

  • crampi articolari e muscolari

 

  • alterazioni del colore della pelle

 

  • ulcere nelle gambe o nei piedi

 

  • vene varicose

 

Diagnosi e trattamento: come procedere?

Iniziamo col ricordare che anche le patologie del sistema circolatorio insorgono a causa di vita sedentaria, fumo, alimentazione ricca di grassi che favorisce l’aumento di colesterolo nel sangue, sono i maggiori responsabili delle patologie del sistema circolatorio, di cui il microcircolo è parte essenziale. Se notate presenza di uno o più sintomi è importante rivolgersi al proprio medico che farà un’anamnesi per diagnosticare le cause della cattiva circolazione, considerando i seguenti fattori:

  • Sintomi
  • Fattori di rischio
  • Eventuali condizioni correlate
  • Storia medica familiare
  • Risultati di un esame fisico

Il medico svolgerà inoltre dei test, che possono includere:

  • Test della glicemia per il diabete
  • Test sanguigni per individuare condizioni infiammatorie
  • Ecografia o TAC per analizzare i vasi sanguigni e controllare la presenza di coaguli
  • Un indice caviglia-braccio per verificare la presenza di PAD (arteriopatia periferica)

A seconda della diagnosi la cura può passare dalla prescrizione di un regime alimentare controllato, integratori alimentari specifici come quelli della linea Drenax oppure indicazioni terapeutiche più complesse.

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