I benefici della vitamina D

La vitamina D è fondamentale per il benessere dell’essere umano, soprattutto per quel che riguarda la salute dell’apparato scheletrico, senza dimenticare l’ultilità che ha nel garantire il corretto svolgimento delle funzioni di muscoli, cuore, polmoni e cervello e oltre che per il sistema immunitario.

La luce solare ne è la fonte principale, infatti, quando ci esponiamo al sole, il 7- deidrocolesterolo, presente nel nostro organismo, sitrasforma in colecalciferolo, conosciuto anche come vitamina D3, che, una volta sintetizzata, essa, partecipa in quei processi fondamentali per:

• Sostenere le difese immunitarie a combattere le infezioni.
• Rinforzare e tenere in salute l’apparato scheletrico.
• Normalizzare le funzioni di muscoli, cuore, polmoni e cervello.

Tenendo ben presente, quindi, tutte le funzioni che essa supporta, essa assume un’importanza di rilievo, soprattutto quando non si riesce a trascorrere abbastanza tempo all’aria aperta, rischiando di avere una carenza di vitamina D.

Carenza

Determinate persone possono essere più predisposte a soffrire di una carenza da vitamina D, a causa di fattori quali malassorbimenti, insufficienza epaticao renale cronica e l’etnia non caucasica con elevata pigmentazione cutanea.

Possono incidere anche alcuni regimi dietetici inadeguati (come la dieta vegana) e aspetti riguardanti la famiglia, come i nati da madri con fattori di rischio di deficit di vitamina D durante la gravidanza.

Cosa succede se si palesa una carenza di vitamina D?

In caso di carenza di vitamina D, si rischia di andare incontro a malattie anche gravi, come il cancro al seno, al colon, alla prostata, oltre che a malattie cardiache. I denti subiscono un indebolimento che li predispone a carie e a periodontite, ovvero un'infiammazione delle ossa che sostengono i denti che, se non curata, può causarne il distaccamento e la caduta.

La carenza di vitamina D ha effetti immunodepressori oltre che predisporre il corpo a uno stato di insulino-resistenza, a causa della quale le cellule presentano una bassa sensibilità all'insulina. Può ostacolare la mineralizzazione ossea, portando arachitismo, osteomalacia e osteoporosi. Può far aumentare il rischio cardiovascolare e portare alla comparsa di disturbi quali diabete, ipertensione, dislipidemie e sindrome metabolica.

Come rimediare e prevenirne la carenza

Gli integratori di vitamina D sono spesso consigliati alle donne nel periodo successivo alla menopausa come terapia preventiva contro l'osteoporosi, mentre, riferendoci all’alimentazione, il salmone, lo sgombro, il pesce spada e le sardine hanno buonedosi di vitamina D, mentre ifunghi sono tra le poche fonti vegetali di vitamina D.

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Integratore alimentare di fruttoligosaccaridi, fermenti lattici prebiotici e vitamina D.

I fermenti lattici probiotici e i FOS favoriscono l'equilibrio della flora intestinale mentre la vitamina D contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario.

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